Patronato per gli asili infantili nei comuni danneggiati dal terremoto del 13 gennaio 1915
Tipologia Ente
Date di esistenza
- Data di istituzione/costituzione
- 1915/5/20
- Data di soppressione/cessazione
- 1932/5/2
Natura giuridica
- Qualifica
- Ente morale
Storia istituzionale
- Nel 1915, in seguito al terribile terremoto del 13 gennaio che colpì l'Abruzzo, su iniziativa di Camillo Corradini e Giovanni Cena, fu fondato un Comitato generale e una Commissione esecutiva, dapprima in via provvisoria, al fine di promuovere la costituzione di un ente che venisse in aiuto all'infanzia, istituendo asili nei vari comuni colpiti.
A febbraio, una delibera della Commissione centrale per il Mezzogiorno stabiliva di elargire al nascente Ente i finanziamenti per la costruzione degli asili e per garantire il servizio di refezione agli alunni. Si stabiliva di dare la precedenza per la costruzione degli asili, ai Comuni indicati nel R.D. 7 febbraio 1915, n. 72 e prima di tutto a quelli che già avevano l'asilo infantile.
Oltre questo generoso concorso della Commissione centrale che ne assicurava le basi per il suo funzionamento, pervennero al Comitato molte altre offerte da tutte le parti d'Italia e da diversi enti e associazione tra cui il Giornale d'Italia, l'Associazione Edmondo De Amicis, il Comitato Lombardo. Stabilite le basi economiche e la sua organizzazione attraverso i due organi, Comitato generale e Commissione esecutiva, fu eretto, solo qualche mese dopo, in Ente morale con R.D. 20 maggio 1915, n. 894.
A luglio del 1915 fu appaltata la costruzione di nove asili in Avezzano, Luco dei Marsi, Trasacco, Capistrello, Isola del Liri, Fontana Liri, Scurcola, Aielli e Massa d'Albe, scegliendo come sistema di costruzione quello antisismico.
Si provvide all'ordinazione dell'arredamento e alla preparazione delle maestre, deliberando che seguissero corsi di aggiornamento e formazione sul metodo Montessori.
Alcuni asili furono costruiti direttamente da associazioni private e poi ceduti al Patronato come il caso dei due asili di Cerchio e Pescina, costruiti ad opera del Comitato Edmondo De Amicis e quelli di Cappelle, Celano e Sora ad opera del Comitato di soccorso del Giornale d'Italia.
L'asilo di Tagliacozzo, invece, dopo lunga vicenda fu acquistato dall'Associazione pro schola di Tagliacozzo.
Nel gennaio del 1921, si determinò la necessità di procedere ad organizzare il governo locale degli istituti fondati dal Patronato. L'intento era quello di far rientrare le istituzioni medesime nel movimento dell'economia locale che incominciava progressivamente a riprendere il suo normale ritmo. Il Patronato doveva così offrire, per ogni asilo, l'edificio, l'arredamento e un cospicuo fondo in titoli di rendita che poteva costituire la base per l'erezione in Enti morali autonomi dei nuovi costituendi istituti. Tuttavia, i tentativi fatti per il trasferimento della gestione degli asili agli enti locali risultarono vani. Nel 1923 le condizioni economiche del Patronato subirono un peggioramento, anche per effetto dell'esito negativo della richiesta al Ministero della pubblica istruzione per un concorso dello Stato nella spesa sostenuta dal Patronato per la costruzione degli asili. Si prospettava, pertanto, la necessità urgente di provvedere ad un nuovo ordinamento generale del Patronato che meglio assicurasse la vita degli asili.
Già nel corso dell'ultima seduta del Comitato generale del 29 novembre 1923, il presidente, Camillo Corradini, nel comunicare la difficile situazione dell'Ente, propose di affidare la gestione degli asili all'Ente Le scuole per i contadini dell'Agro romano e delle paludi pontine. Nel 1931 con R.D. 13 novembre fu nominato Gerardo Di Salvia in qualità di commissario straordinario per l'amministrazione del Patronato e con sua deliberazione del 20 novembre si stabiliva di lasciare a Le scuole per i contadini dell'Agro romano e delle paludi pontine, la gestione degli asili. Il passaggio fu sancito dal R.D. 2 maggio 1932, n. 646 concernente la revoca della personalità giuridica del Patronato e il trasferimento delle sue attività e passività all'istituzione scolastica Le scuole per i contadini dell'Agro romano e delle paludi pontine.
Struttura amministrativa
- 1. Comitato generale; 2. Commissione esecutiva.
Funzioni e attività
- Promuovere e provvedere direttamente alla fondazione di asili. Provvedere alla gestione amministrativa e didattica degli asili.