Irene Bernasconi e Felice Socciarelli
- 1913-1968
- Note
- Con documenti in fotocopia degli Anni Novanta
Tipologia
- Fondo
Contenuto
- Le carte dei coniugi Bernasconi - Socciarelli si inseriscono in un nuovo filone di studio riguardante proprio di archivi di coppia. Le carte che qui sono descritte sono pervenute grazie agli eredi che con questo gesto hanno voluto preservare una "immortalità" a due personalità che hanno operato nel mondo della scuola.
Storia istituzionale/Biografia
Felice Socciarelli nacque a Tessennano (VT) il 10 settembre del 1887 da una famiglia di contadini. A causa delle difficoltà economiche fu tolto da scuola e mandato a lavorare come garzone. Nonostante tutto, Felice conservò il desiderio di studiare. Nel 1911 venne arruolato e inviato in Libia dove contrasse una malattia infettiva che lo costrinse ad anni di ricovero in ospedale; qui fu notato da Elisa Ricci che lo incoraggiò a diventare maestro. Dal 1919, su incarico di Alessandro Marcucci, insegnò nella Scuola di Mezzaselva sulla via Casilina. Dopo tanti anni di servizio lasciò Mezzaselva per trasferirsi a Vetralla con l’incarico di direttore scolastico e, nel 1934, fu nominato direttore alla scuola “Francesco Crispi” nel quartiere Monteverde a Roma. Qui morì il 24 novembre 1951. A lungo collaboratore della rivista “I Diritti della Scuola”, Socciarelli fu autore di testi autobiografici (fra cui il celebre Suola e vita a Mezzaselva) e manuali scolastici.
Irene Bernasconi nacque a Chiasso, nel Canton Ticino, il 28 luglio 1886. Di famiglia benestante, conseguì il diploma di maestra montessoriana all’Umanitaria di Milano e venne assegnata alla scuola materna di Palidoro, a nord di Roma, nel 1915. Si ritrovò così in un luogo sperduto, minacciato dalla povertà e dalla malaria, una realtà molto diversa da quella in cui era cresciuta. Irene documentò la sua esperienza in un diario pubblicato postumo. Le venne poi assegnato dal Comitato delle Scuole per i Contadini dell’Agro Romano l’asilo di Mezzaselva: qui conobbe Felice che divenne suo marito. Ebbero due figlie, Teodolinda e Cristina. Morì a Roma il 17 marzo del 1970.
Storia archivistica
Il fondo dei coniugi Irene Bernasconi. e Felice Socciarelli, maestri nelle scuole rurali dell’Agro Romano, è stato donato al MuSEd dai nipoti, Irene Agnello e Pierfelice Gabrielli il 15 ottobre 2020. La donazione è composta da appunti di lavoro, lettere, fotografie, riviste e libri.
Modalità di acquisizione
- Il fondo, donato dai nipoti di Irene Bernasconi e Felice Socciarelli è stato dichiarato patrimonio del MuSEd - Museo della Scuola e dell'Educazione Mauro Laeng con decreto Rettorale prot. n. 0160740 del 15 - 10 - 2022.
Criteri di ordinamento
- Il Fondo è stato ordinato in serie e sottoserie che raccolgono la documentazione prodotta dai due soggetti produttori nel corso della loro vita individuale e di coppia. Si è dunque cercato di rispettare e far emergere da una parte il percorso personale dei due coniugi, dall’altra il forte legame sentimentale, le cui tracce sono particolarmente evidenti, come si vedrà, in diversi nuclei documentari. La gran parte delle unità archivistiche afferenti alle diverse serie sono state descritte analiticamente, mentre la corrispondenza è descritta sommariamente. Si rimanda ad una fase successiva la ricostruzione puntuale dei carteggi e l’individuazione di diversi mittenti che al momento non sono stati individuati.
Struttura
- Serie 1. Carte personali e di famiglia, 1913-1968
Fascicoli 1-5
Sottoserie 1. Carte personali di Felice Socciarelli, Fascicoli 1-5, 1913-1951
Serie 2. Corrispondenza personale, 1917-1968
Sottoserie 1. Indirizzata a Felice Socciarelli, Fascicoli 1-10, 1917-1951
Sottoserie 2. Indirizzata a Irene Bernasconi, Fascicoli 1-6, 1917, 1968
Fascicolo 1
Serie 3. Corrispondenza editoriale, 1928-1962
Fascicoli 1-6
Serie 4. Attività lavorativa e di studio di Irene Bernasconi, 1914-1933
Fascicoli 1-6
Serie 5. Attività lavorativa e di studio di Felice Socciarelli, 1918-1950
Fascicoli 1-12
Serie 6. Scritti di Felice Socciarelli, 1920-1951
Fascicoli 1-39
Sezione 7. Raccolta fotografica, 1918-1947
Riproduzioni e copyright
- E' d'obbligo richiedere l'autorizzazione al direttore del Museo per le pubblicazioni di documenti e fotografie.
Consultabilità
- Libera ai sensi della normativa archivistica nazionale e della legislazione in materia di tutela dei dati personali.
Strumenti di ricerca
- L'inventario è a cura di Rosalia Virga e Stella Zambonini, coordinamento di Nicoletta Valente per Memoria srl, luglio 2025.